Il 29 novembre i cittadini della piccola nazione indipendente de facto dovranno eleggere i consigli comunali e i membri del Soviet supremo, cioè il parlamento. Ma per molti osservatori in ballo c’è qualcosa di più
Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa ha diffuso un nuovo rapporto sulla situazione in Ucraina. Emerge un quadro drammatico. Ora che gli scontri armati sono cessati, è la vita quotidiana a uccidere
Un milione e mezzo di persone, più dell’intera popolazione di Milano. È questa la dimensione dell’emergenza degli sfollati della guerra in Ucraina. Una crisi che non lambisce le nostre coste, non minaccia i nostri confini ma non per questo richiede meno attenzione da parte dei paesi occidentali
Da febbraio a oggi, non è praticamente mancato giorno che si registrassero scontri lungo la linea di frizione e che il cessate il fuoco fosse dato per morto. Intanto, i leader del Quartetto Normandia sono tornati a parlarsi
A Chişinău, una sparuta comunità ebraica cerca di sottrarre la propria storia all’oblio. L’antica capitale della Bessarabia, era abitata per metà da ebrei. Un giorno, nell’aprile del 1903, l’incubo dei pogrom si materializzò. Prima del nazismo, prima ancora della Shoah, è in questa città dimenticata che ha avuto inizio il secolo dell’odio
La legge approvata la scorsa settimana dalla Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, sulla messa al bando dei simboli del nazismo e del comunismo ha sollevato reazioni discordanti. La mossa di Kiev in ogni caso lascia aperti molti interrogativi
I russi di Leopoli, città dell'ovest ucraino, sono sempre meno. Molti di loro si mimetizzano, sentendo la pressione della guerra nelle regioni del Donbass. Ma c'è chi cerca di tutelare alcune specificità storiche e culturali. Un reportage
Con una campagna elettorale influenzata dallo scontro tra Russia e Occidente e dalla crisi in Ucraina, lo scorso 22 marzo si sono concluse le elezioni in Găgăuzia. Come da pronostico la poltrona di governatore della regione autonoma è andata alla candidata filorussa Irina Vlakh
La Transnistria, regione separatista della Moldavia, di fatto dipende economicamente e politicamente dalla Russia. Un anno fa, l'annessione russa della Crimea sembrava far presagire un ulteriore avvicinamento. Nei fatti sta avvenendo il contrario
Un mese fa iniziava il cessate il fuoco nell’est dell’Ucraina. Tra il rimpallo delle accuse di violazioni della tregua e il timore di un attacco separatista a Mariupol’, gli accordi di Minsk-2 sembrano tutto sommato tenere. Ma non tutto lascia sperare per il meglio
Una giornata trascorsa nell'est dell'Ucraina assieme ai Tulipani neri, volontari che rischiano la vita per dare una degna sepoltura ai caduti in conflitto
Le bombe sono tornate a fischiare sulle teste degli abitanti di Donetsk. Anzi, non hanno mai smesso. La tragedia del 22 gennaio, quando un filobus cittadino è stato colpito da colpi di mortaio e 13 persone sono morte, è solo l’ultima in ordine di tempo. Ma la gente di Donetsk non ha mai smesso di vivere nel terrore
La nuova tregua in Donbass sembra reggere, gli obici a nord di Donetsk tacciono, da qualche giorno non si registrano vittime mentre la città continua la propria ricerca della normalità. Intanto le banche sono senza soldi, le pensioni non sono pagate da mesi e nei centri di distribuzione del cibo per i poveri le file sono sempre più lunghe
A Donetsk non è difficile rischiare la vita sotto le bombe: basta prendere l'autobus. La zona a nord della città è martellata dai combattimenti da mesi, eppure la gente continua a vivere la propria vita con rassegnazione. Così, quando arriva la sera, ci vuole qualcuno che li riporti a casa
Il risultato delle elezioni parlamentari in Moldavia era tutt’altro che scontato. Se la maggioranza dei seggi va alla coalizione europeista, il primo partito del paese è il più antieuropeo di tutti
Si dava per scontata una vittoria del partito dell'attuale presidente ucraino Poroshenko, che è arrivata solo a metà. Il neoparlamento ha le ali estreme tagliate e guarda soprattutto all'ovest del paese. Un ampio quadro sul voto
Dopo la visita dello scorso settembre in Crimea, il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa Nils Muižnieks ha diffuso oggi un rapporto in cui rileva numerose violazioni di diritti umani, un grave clima di intimidazione e attacchi contro i giornalisti. Una nostra intervista
L’hanno legata a un palo, hanno fatto finta di fucilarla, hanno lasciato che la folla si divertisse a picchiarla, l’hanno presa a calci. Forse l’avrebbero uccisa, ma una foto le ha salvato la vita. Abbiamo incontrato Irina Dovgan, la donna ucraina vittima della giustizia dei separatisti di Donetsk